Un’immagine vale più di mille parole.
Quando cerco di spiegare il concetto di benessere, quello di serenità, di calore, di “momento perfetto” forse devo solo prendere questa foto e dire, o dirmi: “ecco, è questo”, “è così”, “è qui”.
Non esiste.
Potrei anche chiudere il post e andare a mangiare.
Caro vegano, ti diranno che la tua dieta non è equilibrata, lo faranno e a farlo sarà chiunque… e per chiunque intendo pure gente in evidente sovrappeso, gente che ha avuto problemi di salute abbastanza gravi, ipertesi, quelli che il secondo è sempre carne o pesce sette giorni a settimana pranzo e cena, insomma… veri esperti. Quando lo dicono a me, trattengo a stento quel sorriso supponente che tanto infastidisce gli onnivori.
Io penso che mangiare vegano sia salutare, più salutare che mangiare carne e prodotti caseari e di sicuro è più etico e più ecologico e soprattutto penso che nessuno può suggerirci cosa mangiare se non la natura. Non siamo fatti per bere latte dopo lo svezzamento e questo è tutto, anzi no, il latte che producono gli animali è per i loro cuccioli o, al massimo per altri cuccioli… e questo è tutto o forse no, essere vegano ti spinge a cercare alimenti alternativi, che appartengono ad altre culture, oppure che generalmente non vengono considerati alimenti convenzionali e questo è davvero tutto. Anzi no, ci sono le malattie cardiovascolari, provocate dai grassi di origine animale… dai, adesso diciamo che è tutto.
No, diremo che “è tutto” quando riusciremo a capire che oggi possiamo permetterci di essere un popolo civile che rispetta il mondo e che fa dell’etica uno degli alimenti principali della propria dieta quotidiana.
Vegan non è pallore e verdurine, vegan è colore e fantasia, essere vegan è trovare una chiave diversa per aprire una porta nella mente sempre chiusa
Io ho una cena di lavoro stasera… e si, sto in ferie ma il lavoro da assessore non mi molla. Buona serata e serenità.