Certe volte sembra tutto semplice, tutto bello, tutto al suo posto.
Altre volte invece è tutto un gran casino.
Da due notti mi sveglio con il batticuore in preda a sogni davvero angosciosi.
Perché?
I miei sogni, quelli che faccio ad occhi aperti e che ogni tanto tiro fuori dal cassetto sono troppo grandi.
Oppure il mondo reale è troppo piccolo e, ecco, “angusto”.
Oppure è Kundalini che si è svegliata e bussa alle pareti del mio corpo sottile per dirmi che ho ancora tanta strada da fare.
Però è primavera, ho voglia di calore, ho voglia di scrollare via ogni residuo di inverno e di ritrovare il mio sentiero assolato.