BUONA PRIMAVERA
March 21, 2013

Sono un po’ pentita dell’articolo di ieri. Non che voglia ritrattare i concetti, non posso ma, ecco, il tono non va bene. 

Sembra che io ce l’abbia con chi non è vegan, c’è un vago sentore recriminatorio e, anche se sul finale ho spiegato meglio il senso di ciò che penso, do l’impressione di essere “arrabbiata” e invece non lo sono.

Come mi sento allora? cos’è che mi ha spinto a scrivere qui e a fare questa specie di “psicanalisi vegana”?

Mi sento:

frustrata: un po’. del tipo che pensa che tristezza: “vuoi una pioggia di like su facebook? Sfotti un vegano, postagli una bistecca sulla bacheca e scrivi qualsiasi cosa stupida tipo: “mmmmm che buona” e aspettati di diventare un SocialDio.

incredula, basita, e “ma come è possibile??“: quando mi dicono cose del genere: “voi avete scelto di non mangiare derivati animali sulla base di alcune informazioni, noi sulla base delle stesse informazioni abbiamo deciso di continuare a mangiarne”

insoddisfatta: molti sostengono il veganismo “raw” che si basa sul consumo di prodotti di stagione, freschi, non processati. Io amo questo mondo, aspiro a questo mondo ma sono una detestabile consumista per il momento e vorrei essere in America dove in un qualsiasi supermarket potrei avere a disposizione centinaia di prodotti vegan, proteici e gustosi che mi impedirebbero di rimpiangere, per esempio, il sapore di una strepitosa torta al cioccolato con un chilo di panna sopra.  Semplicemente ci sono posti, nel mondo, dove essere vegan è più semplice.

E mi sento fiera: e anche se ci sono posti nel mondo in cui essere vegan è più facile, esserlo è fantastico ovunque.

Che ci crediate o no, essere vegan ti fa sentire in pace con il mondo perché sai che il dolore non è il tuo nutrimento, che non stai scendendo a compromessi con una porzione di umanità, che non sacrificherai nessuno in nome della tua sazietà, che sei parte di un insieme pacifico, che la nonviolenza non è solo possibile ma anche facilmente accessibile.

Ecco, se scrivo è perché mi piace condividere ed è dura non poter condividere con tutti una sensazione così bella.

Onnivori, pace!!!

Oggi non lavoro, è la prima giornata di primavera e lo è anche di fatto. Il sole risplende nel cielo blu, gli alberi sono in fiore… mi sono preparata una colazione dolce e nutriente da mangiare dopo questo articolo e prima di cominciare i miei esercizi e di andare in comune a fare il mio dovere di assessore. Buona mattinata, buona giornata, buona primavera…